Nel percorso pastorale di quest’anno, ci ispiriamo a un forte richiamo di Gesù ai suoi discepoli: “Voi stessi date loro da mangiare”. Questa frase, che sembra un paradosso, rivela la centralità dell’impegno personale e comunitario nel servizio agli altri, nonostante le nostre limitazioni e risorse apparentemente insufficienti.
Un cammino che parte da Cristo
L’icona evangelica che accompagna quest’anno si colloca nel contesto del ritorno degli apostoli dalla loro prima missione. Stanchi ma pieni di esperienze, sentono il bisogno di ritirarsi con Gesù per riflettere e ricaricarsi. Tuttavia, la folla li cerca e, invece di congedarla, Gesù propone una nuova sfida: prendersi cura di loro. Questo richiamo al servizio ci accompagna come comunità cristiana, ricordandoci che il nostro agire non si basa sulle nostre sole forze, ma sulla presenza di Cristo, che moltiplica ciò che abbiamo, per quanto possa sembrare poco.
Cristo è il punto di partenza e di ritorno di ogni nostra azione pastorale. Per questo motivo, ogni attività comincia con la riflessione, la preghiera e l’affidamento a Lui. Siamo chiamati a non essere solo operatori di volontariato, ma annunciatori del Vangelo, offrendo non solo cure materiali, ma anche il cibo spirituale che è la Parola di Dio.
Annuncio e cura
Nel Vangelo, Gesù annuncia il Regno e si prende cura di chi ha bisogno. Questo binomio di annuncio e cura deve guidare anche il nostro operato. Spesso, rischiamo di focalizzarci solo sulle attività, senza dare il giusto peso al messaggio evangelico che è alla base del nostro servizio. Il vero volontariato cristiano si distingue quando è animato dalla fede e dal coraggio di annunciare la Buona Notizia.
Le sfide della missione
Non mancano momenti di scoraggiamento e fatica. Proprio come i discepoli, che si trovano davanti a una folla affamata in un luogo deserto, anche noi possiamo sentirci sopraffatti dalle richieste e dalle aspettative, soprattutto in un mondo che sembra sempre più distaccato dai valori del Vangelo. Eppure, è proprio in questi momenti che siamo chiamati a rinnovare la fiducia in Cristo. Lui è capace di trasformare le nostre poche risorse in abbondanza per tutti.
La meraviglia dell’abbondanza
Il miracolo della moltiplicazione dei pani ci insegna che quando ci affidiamo a Gesù e condividiamo quel poco che abbiamo, si genera abbondanza. La nostra comunità ne è testimone: quante volte abbiamo visto piccoli gesti crescere e trasformarsi in esperienze di grande valore! Questo cammino pastorale è un invito a stupirci dell’abbondanza che scaturisce dalla condivisione e dalla comunione con Cristo.
Gli orientamenti pastorali
Per concretizzare questo messaggio nei vari ambiti dell’oratorio, ci impegniamo a:
- Ricondurre ogni attività a Cristo, iniziando sempre con una preghiera di affidamento per orientare il nostro agire al Vangelo.
- Vivere i momenti di verifica come occasioni di gratitudine per le abbondanze vissute insieme, senza soffermarsi solo su ciò che manca.
Pastorale dei ragazzi
Per rivitalizzare la partecipazione ai sabati in oratorio, ci proponiamo di:
- Rafforzare il legame tra gioco, catechismo e territorio.
- Collaborare maggiormente con le famiglie e gli altri attori del territorio.
- Offrire ai cresimandi esperienze significative che li aiutino a proseguire nel cammino di fede, come giornate di ritiro, attività di servizio e momenti di condivisione tra oratori.
Pastorale giovanile
Puntiamo a valorizzare il polo San Pietro come luogo di ritrovo, attraverso iniziative come il progetto della “torteria” e momenti forti dell’anno, come le Messe di Natale e Pasqua. Il nostro obiettivo è accompagnare i giovani in un percorso di fede, offrendo loro spazi di incontro e di crescita spirituale.
Oratorio feriale
Riprenderemo il progetto SP.AG.O., che coniuga preghiera, studio e divertimento, rimotivando la partecipazione dei volontari e migliorando il dialogo con le famiglie.
Conclusione
In questo nuovo anno pastorale, ci lasciamo guidare dalla forza del Vangelo e dalla bellezza della condivisione. Quando ci sentiamo inadeguati o scoraggiati, ricordiamoci che non siamo soli: Cristo è con noi, e insieme a Lui possiamo fare molto più di quanto immaginiamo.
Buon cammino a tutti, che sia ricco di abbondanza spirituale e di meraviglia.