Annuncia ciò che il Signore ti ha fatto

Da dove ripartiamo

Questo anno appena passato è stato certamente intenso, generativo, non solo perché sono nati nuovi progetti ma soprattutto perché si sono avvicinati alla nostra realtà nuovi giovanissimi e si sono attivate nuove responsabilità. È un bel segno dell’immenso lavoro che, come chiesa di Settimo Torinese, stiamo portando oramai avanti da lunghi anni.

Il cammino cresimandi, con il suo Bysty Party, è stato certamente una bella novità! Un cammino intenso e proficuo. Ora la speranza è che i cresimati provino il desiderio, o per lo meno sentano la curiosità, di voler proseguire il loro cammino, perché tante sono davvero le opportunità che, come pastorale giovanile, possiamo offrire loro, prima fra tutte la gioia di riconoscere in Gesù Cristo, la bella notizia del Vangelo, un amico che ci accompagna a vivere una vita vera, piena e gioiosa.

Il “Cammino da oriente” ha messo in evidenza che, come comunità giovanile, seppur ancora a varie distanze dalla fede viva in Cristo, siamo in cammino, tendiamo cioè all’incontro. L’evidenziare i pericoli di questo viaggio ci ha aiutati ad orientarci meglio. Abbiamo così compreso che di tutto ciò che facciamo (feste, attività, cammini, ecc..) o che siamo (organigrammi, organizzazione, ecc..) per noi è vitale incontrare Gesù. Pertanto, sì, tutto è importante e necessario, ma non può mancare il fondamento: accompagnare i più giovani all’incontro con Gesù, con un’attenzione a ogni cammino personale.

Questo orizzonte ci invita (come per i Magi) a riprendere ora il cammino per altre strade, insolite, magari impervie, ma nuove!

Riprendiamo il nostro viaggio!

Siamo sull’altra riva del lago di Tiberiade (Mc 5,1-20), nella regione dei gentili, dei pagani, di chi (ancora) non conosce Gesù. Siamo in un mondo antico ma tremendamente attuale, dove la presenza di Gesù è intralciata fin da subito dal male. Gesù, con un gruppo di discepoli al seguito, sale su una barca e attraversa il lago ma durante il viaggio viene ostacolato in tutti i modi da una forte tempesta, tant’è che i discepoli sono impauriti ed è costretto ad intervenire per riportare la quiete sul lago e la pace nel cuore dei fragili compagni di viaggio. Al loro arrivo sull’altra riva del lago, essi subito si scontrano con un’umanità imbruttita e schiava della morte: è la disperazione di chi, schiavo del maligno, non riesce a trovare pace qui sulla terra e diventa un pericolo per sé stesso e per gli altri.

Il brano che ci farà da guida ci accompagnerà per un sentiero non semplice, perché la libertà di cui ci parla il Vangelo non ammette compromessi bensì una scelta libera e consapevole: solo in Gesù Cristo è possibile vivere una vita piena e libera da catene e dalla morte.

Proveremo così, seguendo le orme di Gesù e dell’indemoniato (che rimane volutamente senza nome), a ripercorrere i passi di una guarigione che non ha solo del miracoloso, ma che è soprattutto liberatoria, perché porta a quella libertà che tutti in cuor nostro ricerchiamo ma che purtroppo facciamo un’immensa fatica a desiderare realmente, perché, per uscire da percorsi di morte, occorre necessariamente scegliere di vivere pienamente la nostra presenza su questa terra. Sembra una banalità ma scopriremo in questo nuovo anno di cammino insieme, che proprio così non è.

La nostra speranza è di essere anche noi sanati dalle nostre brutture che ci tengono inchiodati in un mondo che spesso sembra un desolante cimitero, dove l’umanità imbruttita domina sulla pienezza di umanità che il Signore ci ha chiamati a vivere.

Proveremo insieme ad orientare la nostra vita verso questo orizzonte. Questo cammino lo percorreremo con tutta la chiesa di Settimo grazie ad appuntamenti comuni e soprattutto condividendo momenti di formazione che ci aiuteranno ad aprirci in maniera sempre più decisa, alla consapevolezza che solo accogliendo Gesù Cristo troviamo una pienezza di vita!

A tutti allora l’augurio di incontrare il Signore che apre ad un’umanità nuova, autentica, capace di essere un dono per tutti e poter anche noi essere pronti ad annunciare ciò che il Signore ha fatto per noi.

Buon cammino!

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Vai Oltre  – Inno 2023